Itinerario MTB Sardegna: tra miniere e dune di Piscinas
- Partenza: Montevecchio (Guspini, SU)
- Lunghezza: circa 60-70 km
- Dislivello: ~1200 m
- Difficoltà: Impegnativa
- Direzione consigliata: senso orario
- Periodo ideale: inverno e inizio primavera
Forse il più iconico e completo itinerario MTB della Sardegna, questo anello parte dal borgo minerario di Montevecchio e attraversa un mix straordinario di paesaggi selvaggi: dune sabbiose alte oltre 70 metri, spiagge deserte, villaggi minerari abbandonati, guadi color ruggine e single track immersi nella macchia mediterranea.
Il percorso regala forti emozioni e un senso di avventura autentico, con continui cambi di terreno e panorami mozzafiato sulla Costa Verde.
Periodo consigliato e direzione di percorrenza
L’itinerario è preferibile in senso orario per affrontare al meglio i saliscendi e godere della lunga discesa verso la costa.
Il periodo ideale è tra dicembre e marzo, quando i guadi sono attivi, l’acqua rossastra crea contrasti fotografici suggestivi, e la vegetazione è nel pieno della sua intensità. In estate il tracciato diventa molto caldo e polveroso, con tratti sabbiosi più difficili da affrontare.
Highlights del percorso
- ⛏️ Miniere abbandonate: Montevecchio, Ingurtosu, Naracauli
- 🏜️ Dune di Piscinas: tra le più alte d’Europa
- 🌊 Spiagge deserte: Piscinas, Scivu, Portu Maga
- 🛤️ Tracce storiche: antiche strade ferrate e sterrate minerarie
- 🌿 Macchia mediterranea: profumi intensi e vegetazione lussureggiante
- 🚵♂️ Single track e guadi: passaggi tecnici e adrenalinici
Consigli utili per affrontare il percorso
- Portare almeno 2 litri d’acqua, anche in inverno
- Montare pneumatici adatti a sabbia e roccia
- Utilizzare una traccia GPS (il percorso non è segnato)
- Non affrontare il giro in solitaria se non esperti
- Attenzione ai tratti sabbiosi e alle condizioni meteo
Considerazioni finali
Questo percorso rappresenta il meglio dell’MTB avventuroso in Sardegna. Scenari unici, forte senso di isolamento e immersione nella storia industriale e naturale dell’isola rendono questo itinerario una tappa obbligata per chi cerca emozioni forti e bellezza selvaggia su due ruote.
Un viaggio nella Sardegna meno turistica e più autentica, da affrontare con rispetto, preparazione e spirito outdoor.