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I sentieri della conca di Aosta – gita al Beato Emerico

La Valle d’Aosta è caratterizzata da una vallata principale che corre per un centinaio di km da Pont-Saint-Martin fino a Courmayeur. Nella parte centrale, dove si trova la conca di Aosta, la valle corre sull’asse est-ovest e, questa disposizione, fa si che sia caratterizzata da un versante meridionale e uno settentrionale molto diversi tra di loro. Quello a Sud, chiamato Envers nel dialetto locale, è meno esposto ai raggi del sole ed è dunque più fresco e umido, quello a nord, chiamato Adret, è invece molto soleggiato e secco. Questo aspetto morfologico, dunque, condiziona la scelta dei percorsi da praticare in mountain bike, per esempio in base alle stagioni, dando la possibilità di poter optare a zone più ombrose e fresche d’estate (Envers) e preferire zone più soleggiate e secche durante l’inverno (Adret). A nord della città di Aosta, inoltre, si apre la valle del Gran San Bernardo che contribuisce con i suoi venti a rinfrescare l’aria, non per niente è chiamata ‘La Coumba Freida’.

Uno dei nostri tracciati preferiti è proprio il Beato Emerico

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Un percorso che pratichiamo sovente nel periodo che va dall’autunno alla primavera è il sentiero del Beato Emerico, che prende il nome dal Santo a cui è dedicata una cappella con relativo altare che si trovano a circa metà sentiero. La zona è quella del comune di Quart, a pochi chilometri dal comune di Aosta. Nello specifico il nostro percorso parte ed arriva al castello medioevale di Quart. Essendo un sentiero molto frequentato dagli escursionisti cerchiamo sempre di prestare la massima attenzione in discesa per evitare spiacevoli inconvenienti.

E’ possibile scarica la traccia gpx qui Traccia gpx

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Il versante su cui ci troviamo è quello dell’Adret secco e arido, il terreno è roccioso e queste condizioni rendono la zona praticabile praticamente tutto l’anno ad eccetto dei periodi appena dopo le nevicate o nelle giornate di sole in piena estate.

Il percorso misura poco più di 10 km con un dislivello di circa 650 metri. La prima parte della salita è su asfalto ma si percorrono strade secondarie poco frequentate dalle auto. Le varianti sono molteplici, basta avere con se una cartina e lo si può allungare o accorciare seguendo i sentieri ben evidenti nella zona. In un paio di ore si può chiudere tranquillamente l’anello ma se si vuole godere dei paesaggi e della natura i tempi possono aumentare. Noi ci siamo trovati in una giornata di fine ottobre che, a dispetto di quello che si potrebbe pensare, ci ha permesso di stare in maniche corte e godere di un tepore più che primaverile.

 

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Il gruppo sul piazzale per l’accesso al castello di Quart prima della partenza

 

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Si parte!!!

Nella foto qui sotto, proprio dietro l’albero, si può scorgere il sentiero che porta all’altare dedicato al Beato Emerico, questo sarà il nostro tracciato della discesa. Intanto proseguiamo lungo la staccionata su  una strada sterrata in leggera discesa.

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 Appena dopo la partenza ci si ritrova col castello alle spalle!!!

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 I sentieri sono rocciosi e il terreno arido, non è una zona consigliata in estate in pieno sole!!!

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Panorama sulla valle nella parte più alta del tracciato

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Passiamo vicino alla cappella dedicata al Beato Emerico

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Qui iniziamo a divertirci, il sentiero è spettacolare!!!

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Nonostante il percorso non sia particolarmente lungo, non sono da sottovalutare le rampe da superare in salita ed il sentiero, a tratti tecnico, in discesa.

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Oramai siamo in direzione del castello, il sentiero si fa più ripido

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Siamo arrivati

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Un saluto da PleinAirMTB

Per maggiori informazioni PleinAirMTB.com

 

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